La mostra Bücherwelten 2025, dal titolo “Ich – du – wir” (Io – tu – noi), punta i riflettori sul concetto di convivenza nella nostra cultura. La domanda sorge quindi spontanea: che impatto hanno i libri sul modo in cui interagiamo gli uni con gli altri? la lettura ci rende persone “più sociali”? Ad approfondire la questione, nel suo discorso di apertura, ci penserà Gerhard Lauer, professore di bibliologia all’Università Johannes Gutenberg di Magonza (D) che studia i vari aspetti della lettura nell’era digitale. Per molto tempo, pedagogisti e scrittori (all’epoca prevalentemente uomini) ritenevano il piacere della lettura, tanto più dei romanzi, poco adatto all’elevazione morale delle persone - soprattutto di giovani e donne. È solo nel XXI secolo che si fa strada la tesi secondo cui la letteratura può rendere le persone più empatiche e quindi più sensibili. Leggere ci aiuta davvero a superare i pregiudizi e a comportarci in modo socialmente più consapevole?

Gerhard Lauer, professore presso l’Università Johannes Gutenberg di Magonza svelerà qual è lo stato attuale della ricerca e cosa invece per il momento rimane ancora un’ipotesi.